Politica

"Risposte per la sicurezza in viale d'Annunzio"

Nerini: "Ancora nessuna garanzia ai cittadini che percorrono quotidianamente questa strada solo geograficamente extraurbana"

"Servono proposte che diano sicurezza alla popolazione e che impegnino l'amministrazione". Per dare una appoggio alla raccolta di firme per una petizione on-line destinata al Comune di Pisa per la messa in sicurezza Viale d'Annunzio, a seguito di alcuni recenti incidenti stradali mortali, all’inizio di dicembre il consigliere Maurizio Nerini (Noi adesso Pisa) ha inoltrato un'interrogazione a risposta scritta che chiedeva al Sindaco, anche in qualità di presidente della Provincia competente per la strada statale Ss224, "più manutenzione e interventi urgenti sulla illuminazione e sul guard rail nelle parti più pericolose della strada".

"L'ingegner Bellini -commenta Nerini dopo aver ricevuto la risposta dall'assessore Serfogli- ci fa una cronostoria degli interventi effettuati che però si fermano al 2007 e ci dice che purtroppo non è possibile allo stato attuale delle cose programmare interventi di miglioramento quali installazione di ulteriori barriere di ritenuta o di impianti di illuminazione a causa della indisponibilità delle risorse finanziarie”.

"Una non-risposta -commenta l'esponente politico- con la quale si decreta il fallimento della Provincia sorretta in questi anni dalla stessa maggioranza politica che governa a Pisa, con Filippeschi, sindaco e presidente"

"Così -conclude- non si dà nessuna garanzia di sicurezza ai cittadini che percorrono quotidianamente questa strada solo geograficamente extraurbana, ma che serve ben tre quartieri di Pisa che hanno la sventura di essere a pochi chilometri dalla città. Il buco legislativo sulle competenze della Provincia non ancora assegnate, che si porteranno dietro anche i fondi necessari, non può giustificare lo scandaloso disimpegno dimostrato dal Comune".