"Prendo atto di quanto accaduto ma sono tutt'altro che sollevato. Il danno d'immagine procurato alla mia persona, alle mie aziende e ai miei collaboratori, non si cancella con un tratto di penna".
La Procura generale presso la Cassazione ha smentito le accuse contro l'imprenditore Andrea Bulgarella, costruttore siciliano da tempo operante a Pisa, ritenuto dalla Dda di Firenze colpevole di aver commesso reati finanziari con l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra.
Bulgarella ha parlato di ipotesi accusatorie date in pasto alla stampa e di "Un meccanismo di sputtanamento mediatico devastante".