Cronaca

Delitto Ragusa, le motivazioni della condanna

Sono state rese note le motivazioni della sentenza del 10 luglio scorso con le quali la Suprema Corte ha confermato la condanna per Logli

Antonio Logli

"Anomali comportamenti" tenuti da Antonio Logli, condannato a 20 anni per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa e la distruzione del suo cadavere, sono elencati nelle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione che il 10 luglio scorso ha sancito la condanna definitiva dell'uomo, attualmente rinchiuso nel carcere di Massa.

I giudici della Suprema Corte hanno ripercorso le sentenze di primo e secondo grado, confermando gli elementi raccolti, sia sul mancato rinvenimento del cadavere, sia sui "Passi falsi" compiuti da Logli dopo la sparizione della moglie.

Come riportano i quotidiani si tratta di tutta una serie di elementi: la pulizia del vialetto di ingresso della casa due giorni dopo la scomparsa della donna, la telefonata fatte a Sara Calzolaio ( l'uomo aveva anche nascosto la sua relazione extraconiugale ) quando Logli aveva dichiarato di essere già a letto, una visita alla Geste, suo luogo di lavoro. quando era ancora in ferie. 

I giudici hanno inoltre ritenuto attendibili i testimoni.