Ruolo di spicco per il pm pisano Giancarlo Dominijanni, nominato dal Comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe vicepresidente della nuova giunta, mentre la presidenza dell'Associazione nazionale magistrati è andata al collega romano, esponente di Unicost, Francesco Minisci.
Dominijanni, sostituto procuratore a Pisa e titolare di numerose inchieste, tra le quali quella sulla sparizione di Roberta Ragusa, rappresenta la corrente di Magistratura Indipendente. Già nel 2016 era entrato a far parte del Comitato direttivo centrale dell'Anm.