Attualità

La carrozzina che consente di alzarsi in verticale

Presentato all'Inail il robot nato dalla collaborazione fra il Centro di riabilitazione motoria di Volterra e l’Istituto di Biorobotica del Sant'Anna

Il verticalizzatore Rise presentato oggi a Roma

L’auditorium della Direzione centrale dell’Inail di Roma ha ospitato oggi la presentazione del verticalizzatore Rise (Robotic innovation for standing and enabling), nato dalla collaborazione scientifica tra il Centro di riabilitazione motoria (Crm) Inail di Volterra e l’Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa

Il dispositivo è stato sviluppato con l’obiettivo di aumentare l’autonomia delle persone con gravi limitazioni agli arti inferiori, consentendo loro di alzarsi in verticale.

Nell'occasione è stata effettuata anche una dimostrazione pratica del suo utlizzo. Rise aiuta le persone paraplegiche a essere più autonome nell'alzarsi dal letto, nello spostarsi in casa e nello svolgere le normali mansioni quotidiane. 

Il progetto Rise - che in inglese significa "alzarsi", "mettersi in piedi" - è da poco entrato nella fase di sperimentazione clinica, che coinvolge una decina di persone e la cui conclusione è prevista nel giugno 2018. Inoltre, considerato che la domanda di brevetto europeo è già stata presentata, il robot Rise potrebbe entrare in commercio già alla fine del prossimo anno.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente e il direttore generale dell’Istituto Crm di Volterra, Massimo De Felice e Giuseppe Lucibello, la professoressa Maria Chiara Carrozza, dell’Istituto di Biorobotica, e il gruppo di progetto tecnico-scientifico formato da Paolo Catitti ed Elisa Taglione, per il Crm, e Stefano Mazzoleni, per la Scuola superiore Sant’Anna.