Politica

"Rossi venga a Pisa a relazionare sull'aeroporto"

Con un ordine del giorno, il consiglio comunale di Pisa chiede che il governatore "venga ad assicurare sugli investimenti pubblici"

Il consiglio comunale di Pisa di ieri si è aperto con la comunicazione dell’assessore Marilù Chiofalo sull'approvazione, da parte della giunta, del piano triennale anticorruzione.

Il presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto, poi, è intervenuto sulla vicenda del tassista aggredito portando “tutta la nostra solidarietà, è stata una barbarie”.

Per la seconda volta, poi, il consiglio comunale non ha votato la mozione presentata dal consigliere Simonetta Ghezzani di Sel sul cessate il fuoco per il conflitto in Medio Oriente che, quindi, potrà essere ripresentata per la terza volta. In sala del consiglio erano presenti alcuni rappresentati di associazioni pacifiste. Dopo un lungo dibattito, la mozione ha ricevuto 11 voti a favore (quelli dei consiglieri di unacittàincomune-prc, Sel, M5S e dei consiglieri del Pd Veronica Fichi, Lisa Cioncolini, Francesca del Corso e Stefano Landucci) e 11 contrari (quelli di tutti gli altri consiglieri del Pd e di FI-PDL) e quindi non è stata approvata.

Fermato anche il piano di rischio aereoportuale: con presenti solo 15 consiglieri su 32, è mancato il numero legale.

Sulla vicenda dell’aeroporto, invece, è stato approvato un ordine del giorno – primo firmatario Andrea Ferrante del Pd - perché il Governatore della Toscana Enrico Rossi, venga a Pisa, in una apposita seduta del consiglio comunale per assicurare, in particolare, sugli investimenti pubblici già previsti per la città.

Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza del Pd, Sel, “InlistaperPisa” e di minoranza del M5S e FI-PDL. Astenuti quelli, sempre di minoranza, di unacittàincomune-prc, Ncd e di Noi adesso Pisa.