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Contrattazione decentrata, manca l'accordo

Parere negativo della Rsu del Comune e delle organizzazioni sindacali. Proclamato lo stato di agitazione

La Rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti del Comune, insieme a Cgil, Cisl e Uil non hanno sottoscritto la proposta di contratto integrativo decentrato 2014 e hanno proclamato lo stato di agitazione, votato all'unanimità dall'assemblea del personale che si è svolta lo scorso 5 novembre.

Tra le cause che hanno portato a questa decisione ci sono il mancato raggiungimento del tetto di 30mila euro e la forma di finanziamento per il progetto Paes per il patto dei sindaci, che dicono dalla Rsu: "Interessa solo 17 persone a discapito di altri progetti che invece avrebbero potuto interessare un maggior numero di lavoratori".

Ci sarebbe poi l'attribuzione di 10mila euro per vaucher esterni che dovrebbe essere inserita nel bilancio delle attività sociali. "Questa scelta -commenta la rappresentanza sindacale- va a discapito dell'integrazione del fondo penalizzando i lavoratori dell'ente, che subiscono il mancato rinnovo dello stipendio da 5 anni".

Tra gli altri motivi che avrebbero portato alla proclamazione dello stato di agitazione ci sarebbero il mancato finanziamento del fondo di produttività del 2014 delle risorse destinate alle sostituzioni per maternità alle insegnanti della scuola con personale a tempo determinato e la diminuzione delle risorse del fondo per la riduzione del personale Ata. "A questo -concludono dalla Rsu - si aggiunge il fatto che l'amministrazione non ha mai manifestato l'intenzione di provvedere all'approvazione dei piani di razionalizzazione, che avrebbero potuto portare nuove risorse".