Cronaca

Rubano a casa del consigliere della Lega

Paura a stare in casa e "consapevolezza che questa gente rimarrà impunita" le prime sensazioni di Ceccardi

"Bella sorpresa, rincasando. Mi sono entrati i ladri in casa e hanno arraffato il possibile: soldi, oro e la mia tv in camera da letto". Rabbia, paura e impotenza, nelle prime parole, affidate a Facebook, del consigliere comunale della Lega di Cascina Susanna Ceccardi, che ha visto violata la sua casa e la sua intimità. Che si è vista portare via "Regali a cui tenevo" e anche che ha sentito minacciata la propria insicurezza. "Ciò che ferisce di più – ha detto subito dopo essersi conto del furto - è la sensazione di aver subito una violenza. Tutti i miei vestiti per terra, cassetti degli armadi sparsi in giro insieme ai miei oggetti personali, intimi. Mani estranee che ti entrano in casa, che rovistano nella tua vita quotidiana, che rubano oggetti che per te nessun denaro potrà mai ricomprare. La paura, di stare da sola in casa alla mercé di questi animali e la consapevolezza, ancor più amara, che questa gente rimarrà impunita, magari beneficiando di qualche sussidio che toccherà pagare anche a me. Chi difende questa gente, mi fa schifo come loro".

Sono dure e aspre, le prime parole del consigliere, che raccontano le emozioni del momento. Ma anche quelle di una donna che ne ha "subiti tre di furti. Il primo quando ero piccola: io e mia madre vedemmo gli zingari che ci portarono via tutto l'oro. Quell'esperienza non me la sono più scordata e sicuramente ha contribuito a determinare le mie scelte politiche odierne".

Nessuna vendetta o intimidazione politica, secondo il consigliere. "Io lo escludo. Di sicuro chi è entrato ha capito subito di non essere il benvenuto, con tutte le bandiere e gadget Lega che ho in casa".