Lavoro

Sabato iniziano i saldi, ecco come evitare le truffe

Conservare lo scontrino è una buona regola, facendo attenzione a quelli su carta chimica

Il primo shopping del 2014 parte con i saldi invernali. Sabato 4 gennaio iniziano i ribassi: 60 giorni di "pacchia" per chi è riuscito a tenere da parte qualche soldo. Ma anche per chi deve smaltire rimanenze e invenduti.

Attenzione, allora, alle truffe. Ricordando che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra. Il consiglio è quello di fare un giro qualche giorno prima della data prevista per l’inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che si troverà in negozio sia quella di stagione, unica a poter essere deprezzata.

Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo di vendita senza lo sconto. I negozianti convenzionati con una carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano di permettere il pagamento con la carta o richiedono per l’utilizzo un prezzo più elevato, sarà bene rappresentarlo alla società che ha emesso la carta.

Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è sempre meglio provare l’articolo scelto, ricordando che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali: meglio chiedere.

È buona norma conservate sempre lo scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l’acquisto, anche nel periodo dei saldi la legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa: il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.

Una cosa importante è che la garanzia si può far valere entro due anni dall’acquisto: prestare attenzione agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese, eventualmente fotocopiandoli per poterli esibire al momento opportuno.