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Abbattimento dei piccioni, sindaco minacciato

L'ordinanza è ritirata e il confronto è aperto con le associazioni e gli agricoltori per risolvere il problema, ma s'indaga su una mail minatoria

San Giuliano Terme

Il ritiro dell'ordinanza sull'abbattimento dei piccioni nei due cimiteri di Pontasserchio e Orzignano, disposto dal sindaco Sergio Di Maio non ha completamente chiuso il caso scoppiato nei giorni scorsi.

Questo perché, oltre alle legittime proteste portate avanti nella giornata di ieri, mercoledì 7 Febbraio, da parte di un gruppo di cittadini associazioni ambientaliste, c'è stato anche chi ha inviato una mail minacciosa proprio al sindaco stesso.

Se, dunque, sul versante del contrasto alla presenza dei piccioni nei due luoghi l'amministrazione ha deciso di avviare un dialogo con le associazioni per risolvere in un altro modo il problema, adesso le forze dell'ordine stanno indagando sull'autore di quella mail e, soprattutto, per capire se vi sia un vero intento violento.

"Esprimo la più totale vicinanza e solidarietà al sindaco Sergio Di Maio per le minacce ricevute - ha detto la senatrice del Partito Democratico, Ylenia Zambito - dispiace molto per la gravità del gesto e anche perché Di Maio in questi anni si è dimostrato un amministratore che ha sempre dato spazio al dialogo, un sindaco sempre pronto all'ascolto e vicino ai propri cittadini".

"Cosa che ha dimostrato anche nelle ultime ore - ha concluso - ricevendo i cittadini che dimostravano pacificamente contro il contenimento dei piccioni nelle strutture cimiteriali, ritirando l'ordinanza e aprendo al confronto per trovare una soluzione che metta d'accordo tutte le parti interessate dalla questione, a partire dai fruitori dei cimiteri e dagli agricoltori".

Anche dal consigliere regionale del PD, Andrea Pieroni, sono arrivate parole di vicinanza. "Al sindaco Di Maio va tutta la mia solidarietà - ha detto - colpisce che un amministratore debba ritrovarsi in simili situazioni nell'adempimento del proprio dovere finalizzato alla tutela della pubblica igiene, con un provvedimento tra l'altro previsto dalla legge. Purtroppo chi amministra subisce spesso offese se non veri e propri atti di intimidazione".