Attualità

Acquedotto, arcate in acciaio al posto dei tubi innocenti

La chiusura di via Puccini, dopo che un camion aveva urtato la struttura di sostegno, ha richiesto lavori urgenti per l'Acquedotto Mediceo

Esempio di arcata in ferro che verrà realizzata su via Puccini

La giunta comunale di Pisa nei giorni scorsi ha approvato l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza di due arcate dell’Acquedotto Mediceo, sul territorio di San Giuliano Terme ma proprietà del Comune di Pisa, danneggiato il 30 Maggio scorso da un camion che ha urtato la struttura di sostegno di due arcate, all'incrocio tra via dei Condotti e via Puccini. Da quel giorno l'accesso a via Puccini non è più consentito.

"La conclusione dei lavori è prevista per la fine di Luglio - hanno fatto sapere dal Comune di Pisa - per un investimento da parte dell’amministrazione comunale di 193.398,38 euro".

"Come Giunta – ha dichiarato l’assessore pisano ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – abbiamo approvato la somma urgenza per poter procedere immediatamente con i lavori di consolidamento delle due arcate danneggiate e riaprire quanto prima alla viabilità il tratto di strada interessato. A causa dell’incidente del 30 maggio scorso, infatti, è stata danneggiata la struttura in tubi aggiunti di sostegno che era presente ormai da diversi decenni. L’intervento di messa in sicurezza prevede la sostituzione definitiva di questa struttura, che doveva essere provvisoria, con una nuova struttura di supporto in acciaio, simile a quelle realizzate anche in altre arcate dell’Acquedotto, che avrà un’apertura maggiore rispetto a quella precedente. Allo stesso tempo è stato deciso di interloquire con il Comune di San Giuliano per installare dei portali in gomma prima dell’arcata stessa, in modo da interdire il passaggio ai mezzi di una certa dimensione prima che questi possano raggiungere l’Acquedotto. L’Amministrazione comunale si rivarrà infine con le assicurazioni del veicolo che ha provocato l’incidente per l’indennizzo del danno".

L’Acquedotto Mediceo, realizzato nel 1613 dal Granduca di Toscana Ferdinando I dei Medici per portare l'acqua da Asciano a Pisa, conta in totale 954 arcate in muratura, per 6 chilometri di sviluppo. Da tempo se ne chiede la riqualifica, grazie all'incidente del 30 Maggio almeno due arcate saranno ora sistemate.