Attualità

Agrifiera, salta anche l'edizione 2021

A causa dell'epidemia la tradizionale manifestazione di Primavera a Pontasserchio è stata annullata per il secondo anno consecutivo

Una passata edizione della Agrifiera di Pontasserchio

"Anche quest'anno siamo costretti a comunicare la decisione di cancellare Agrifiera" hanno annunciato con rammarico Lucia Scatena, vicesindaca con delega all'organizzazione di Agrifiera, il sindaco Sergio Di Maio e, per Alterego Fiere, Anna Bartelletti e Giancarlo Scoppitto.

"Speravamo fortemente che, dopo la decisione di non organizzare l'edizione 2020 - hanno commentato -, avremmo potuto celebrare la primavera 2021 e il nostro territorio nel posto tradizionalmente perfetto per farlo, di certo il nostro preferito e scelto anche da migliaia e migliaia di persone durante i dieci giorni di Agrifiera: il Parco della Pace "Tiziano Terzani" di Pontasserchio. Durante quest'anno di "pausa" per moltissimi eventi e attività, non siamo rimasti con le mani in mano: sia come organizzatori (Alterego Fiere) che come amministrazione comunale di San Giuliano Terme abbiamo cercato in ogni modo di far ripartire la fiera, che quest'anno avrebbe festeggiato i suoi 113 anni".

"Ci siamo riuniti spesso - hanno ricordato e sottolienato -, abbiamo dialogato, discusso con esercenti, attività, altri possibili partner, rafforzato le iniziative per introdurre temi innovativi, com'è per la robotica in agricoltura, tanto da definirla AgriRoboFiera. Abbiamo ripreso il lavoro interrotto lo scorso anno, un lavoro di squadra preziosissimo che non andrà mai perso, per darci fino all'ultimo istante la possibilità di avviare le "pratiche" per l'inizio ufficiale del percorso che tradizionalmente ci conduce fino ad aprile. Ci abbiamo creduto".

Ma la situazione nazionale - questa la dolente conclusione -, lo stato d'emergenza prolungato (almeno) fino alla fine di aprile 2021 e la pandemia da Covid-19 ancora ben lontana dall'essere sconfitta nonostante i progressi della scienza, hanno rappresentato un ostacolo troppo grande. E la decisione da prendere e da comunicare all'esterno è risultata la più difficile e dolorosa, sebbene a tutela della salute delle persone, che è la prima cosa. Agrifiera ha il suo punto forte nello stare insieme, nell'incontro, nella mescolanza di attività e mestieri, culture, eventi e mondi anche molto diversi fra loro. Risveglia uno spirito di comunità che ci fa sentire al posto giusto nel momento giusto: a cavallo tra aprile e maggio, da sempre, ci si vede ad Agrifiera. Speriamo molto presto che tornerà a essere così. Noi ci saremo".