L'edizione 2020 di Agrifiera, che sarebbe stata la centododicesima, non potrà avere luogo. "Le misure adottate dal governo italiano per contenere la diffusione del Coronavirus non consentono assembramenti di persone in nessun luogo, nemmeno all'aperto" hanno fatto sapere con rammarico gli organizzatori.
"Anche se Agrifiera è fissata a fine aprile - prosegue la nota firmata da Comune di San Giuliano Terme, Alterego Fiere, Geste, Fondazione Arpa e Great Robotics - , quindi fra oltre un mese, non ci sono certamente più le condizioni per organizzare un evento che vede di norma la presenza complessiva di 120.000 persone. Sarebbe stato irresponsabile non tenere conto di tutto quello che sta accadendo nel nostro Paese e delle scelte fatte dagli organizzatori di altre manifestazioni, anche più grandi della nostra. La salute deve avere la priorità su ogni altra cosa. Siamo ovviamente molto rammaricati per il fatto di dover interrompere un lavoro di squadra avviato ormai da mesi e che aveva coinvolto professionisti, istituzioni, attività produttive e commerciali provenienti dal territorio e da fuori".
"Quella del 2020 - raccontano con rammarico - sarebbe stata un'edizione ricca di novità. A partire dal nuovo spazio dedicato all'AgriRobofiera, cioè l'approfondimento dei temi e delle proposte della robotica in agricoltura, la novità più importante dell'edizione 2020 con cui abbiamo trovato fin da subito unità di intenti nel far fare alla manifestazione un grande salto di qualità. Ci sentiamo di ringraziare anche tutti coloro che non hanno mai smesso di lavorare fino all'ultimo istante consentito, prima dell'inevitabile decisione finale".
"Una menzione anche per il festival di cosplay EgoCon, come Agrifiera patrocinato e sostenuto dal Comune di San Giuliano Terme, pronto a fare il suo esordio nel fine settimana successivo alla conclusione della fiera, sempre nel Parco della Pace "Tiziano Terzani" di Pontasserchio. Vi diamo appuntamento al 2021. Non vediamo l'ora".