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Elisa spiega la sua tesi sui laghetti di Campo

Prima discussione di laurea sul Parco urbano sangiulianese, che sarà presentata in sala consiliare con l'amministrazione, professori e tecnici

I laghetti di Campo

Una tesi di laura sui laghetti di Campo sarà presentata nella sala consiliare del Comune di San Giuliano alle 18 il prossimo martedì 30 Maggio. Presente, naturalmente, l'autrice Elisa Ducci, neolaureata in Ingegneria edile-architettura all'Università di Pisa, che ha discusso la progettazione del parco dall'agricoltura e della ricerca dei Laghetti di Campo, ottenendo il 110 e lode.

"Il lavoro di Elisa Ducci è la dimostrazione di come i laghetti di Campo abbiano una importante rilevanza per il territorio sangiulianese e non solo, vista la posizione a ridosso del confine con altri Comuni - ha detto l'assessore alla Rigenerazione urbana Matteo Cecchelli - si tratta della prima tesi di laurea su quel luogo che sta facendo da apripista ad altri laureandi che stanno lavorando su tesi con lo stesso tema".

Cecchelli coordinerà l'incontro, mentre a seguire si alterneranno, anche i relatori della tesi: la professoressa architetto Luisa Santini, l'architetto Enrico Bascherini e il professor Fabrizio Cinelli, agronomo dell'università di Pisa, affiancati dagli architetti del Comune Monica Luperi, responsabile del procedimento del Servizio urbanistica ed edilizia privata, Michela Luperini e Andrea Tedoldi dell'ufficio Urbanistica. Concluderà i lavori, infine, l'assessore all'Ambiente Filippo Pancrazzi.

"Il Comune intende garantire e promuovere la funzione sociale, ricreativa, associativa, ambientale, naturalistica, didattica, culturale, scientifica e di ricerca, turistica e sportiva del Parco, nel rispetto dell’ambiente - ha aggiunto - in questo caso studio e ricerca sono di aiuto nel recupero e la valorizzazione di aree industriali dismesse".

"Stiamo continuando a lavorare al miglioramento del Parco urbano dei laghetti, anche dal punto di vista ambientale, come testimonia la recente approvazione del regolamento a tutela di quest'area - ha concluso Pancrazzi - il patrimonio che essa rappresenta dev'essere valorizzato e al tempo stesso protetto, sia affinché la cittadinanza tutta possa goderne, sia perché ambienti di questo tipo saranno probabilmente molto importanti per aiutarci nelle future sfide che la crisi climatica ci metterà di fronte".