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Fosso della Torre, arrivano 675mila euro

Investimento con contributo regionale per la messa in sicurezza del bacino di Ripafratta. I lavori cominceranno nel primo semestre del 2023

Ripafratta

Con un investimento da 675mila euro, coperto in parte grazie a un contributo della Regione, il Comune è pronto a mettere in sicurezza il bacino del Fosso della Torre di Ripafratta.

I lavori saranno mirati a ripristinare i danni al sistema boschivo a seguito di erosioni dovute prevalentemente agli eventi atmosferici. L'intervento, oltre a ripristinare e valorizzare il patrimonio boschivo, intende ridurre il rischio idrogeologico, mettendo in sicurezza il versante montano che sovrasta l’abitato di Ripafratta da smottamenti e alluvioni.

"Ai fini della messa in sicurezza, è necessario realizzare opere di riordino e sistemazione idraulica del rio con interventi di difesa dei versanti, realizzazione di briglie, ridefinizione dell'alveo e interventi stabilizzanti, oltre ad interventi di pulizia e manutenzione - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Filippo Pancrazzi - i lavori inizieranno nel primo semestre del 2023".

Il bacino comprende una parte a monte, di competenza del comune di San Giuliano Terme, e un'altra che inizia dall’abitato della frazione fino alla confluenza con il canale Ozzeri, che invece è di competenza del Consorzio di bonifica Toscana nord.

"Si tratta di un lavoro fondamentale, richiedente un importante investimento economico - ha concluso il sindaco Sergio Di Maio - per quanto attiene gli interventi sul tratto a valle del corso d'acqua, ci adopereremo affinché il Consorzio di bonifica proceda a eseguire le opere necessarie al completamento della messa in sicurezza del bacino e dell'abitato".