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Gasolio nel fiume Morto, il problema nelle fogne

I tecnici di Arpat Toscana hanno individuato le cause e posto rimedio ad una situazione che si aggravava quando pioveva in modo intenso

Come accertato da Arpat Toscana, con la collaborazione della caserma Gamerra, la contaminazione del Fiume Morto avveniva a causa del trascinamento di idrocarburi lungo la fognatura di Via di Gello all'interno della quale confluivano le condotte di scarico delle acque meteoriche della struttura militare. Queste ultime, in concomitanza con forti precipitazioni, venivano contaminate da sversamenti che si originavano da perdite provenienti da alcuni serbatoi interrati, utilizzati soprattutto per il riscaldamento delle palazzine ed in parte per il rifornimento dei mezzi.

Dopo l'accertamento delle cause i rimedi, con la messa in sicurezza della rete fognaria, la pulizia e la riparazione dei serbatoi. L'Arpat ha eseguito anche prelievi più profondi per verificare la presenza di idrocarburi e fortunatamente è stata esclusa la contaminazione.