Le vecchie cabine telefoniche, ormai dismesse da Telecom, diventano delle piccole librerie diffuse sul territorio, in grado di alimentare la rete di book-sharing e book-crossing.
In breve, le cabine sono state munite di insegne e riempite con i libri al fine di agevolare lo scambio di libri attraverso la rete internazionale di book-crossing: per partecipare basta scegliere un libro e dopo averlo letto è possibile registrarlo sul sito omonimo e liberarlo in una delle cabine aperte nel Comune di San Giuliano Terme.
Il book sharing, invece, è la condivisione di libri, basata sul principio "prendi un libro, lascia un libro". Dopo aver letto quello che si è scelto, questo può essere lasciato alla cabina dove è stato preso o in una di quelle sparse per il territorio comunale.
"Le bibliocabine sono installate e completamente fruibili - ha spiegato la vicesindaca con delega alla Cultura Lucia Scatena - con questo progetto diamo l'opportunità di accedere liberamente ai libri e di cederli, ma soprattutto creiamo l'opportunità di responsabilizzare le persone a un uso consapevole di spazi e beni pubblici che mettiamo a disposizione gratuitamente".
I siti sono distribuiti tra piazza Tempesti a Ghezzano, via Montessori a Pappiana, largo Collodi a San Giuliano Terme, piazza Berlinguer a Metato e via Traversagna, al parco giochi limitrofo al parcheggio, a Mezzana. A Pontasserchio verrà installata in piazza Giovanni XIII una volta che saranno terminati i lavori di rinnovo degli spazi per il parcheggio intermodale.
"Abbiamo avviato questo servizio in luoghi di libertà e di incentivazione alla lettura, con i quali vogliamo contribuire a rendere San Giuliano Terme un territorio dove si possa accedere al libro liberamente e in condivisione - ha aggiunto il sindaco Sergio Di Maio - oltre a promuovere tra gli altri il rispetto dell'ambiente, grazie al risparmio della carta e al riutilizzo di spazi dismessi come le ex cabine telefoniche, oltre che per la sensibilizzazione sul grande valore della cultura personale".