Attualità

Logli vicino all'accordo col Comune

L'amministrazione ha fatto chiarezza sul contenzioso in corso con il dipendente della Geste Antonio Logli, che reclamava un posto alla municipale

Antonio Logli

Nei giorni scorsi sono girate voci che Antonio Logli - attualmente condannato in primo grado a venti anni per la morte della moglie, Roberta Ragusa -, a seguito del contenzioso avuto con il Comune in qualità di dipendente della partecipata Geste Srl, avrebbe presto ricoperto un ruolo amministrativo all'interno della polizia municipale. Niente di tutto ciò.

Con una nota l'amministrazione comunale sangiulianese ha ripercorso la vicenda e ha precisato alcuni aspetti.

"È bene riepilogare brevemente i fatti salienti - si legge nel comunicato -. Logli ha partecipato ad una selezione per cambio profilo professionale, a parità di stipendio, da tecnico ad amministrativo. Il posto di amministrativo era presso la polizia municipale per le attività d’ufficio come inserimento dati.

Dopo vari gradi di giudizio, con esiti diversi, da ultimo, il Tribunale di Pisa ha deciso che Logli aveva titoli preponderanti che il Comune doveva tenere in debito conto e ripetere la selezione che invece aveva visto vincitore altro candidato con meno titoli ma con maggiore esperienza in quelle specifiche attività.

Logli ha anche chiesto il risarcimento del danno ma il Tribunale di Pisa ha rigettato la domanda dicendo che finché non fosse stata ripetuta la selezione e dichiarato vincitore la relativa domanda non poteva essere esaminata.

Al fine di evitare il protrarsi del contenzioso ed eventuali ulteriori richieste di risarcimento, l’Amministrazione ha ritenuto conveniente trovare un accordo, attualmente in corso di definizione, in base al quale la selezione non verrà ripetuta e pertanto l’altro candidato rimarrà presso la polizia municipale mentre al Logli, che rinuncerà a chiedere il risarcimento, verrà mutato il profilo da tecnico ad amministrativo e riassorbito, a parità di stipendio, presso gli uffici amministrativi del Comune: non però alla polizia municipale".