Le ferite che le guerre lasciano sui territori sono molte e, purtroppo, alcune sono ancora aperte e in grado di fare danni. E San Giuliano Terme non è esente dai residui bellici, neutralizzati dall'intervento degli artificieri dell’Esercito, che hanno reso inerti 24 detonatori a miccia.
Tutto è cominciato quando, in via Fogazzano, un operaio edile era rimasto ferito dalla deflagrazione di alcuni esplosivi, attivati dalle scintille prodotte durante il taglio di parti metalliche nel cantiere dove lavorava. Fortunatamente nessun danno grave, ma la ditta ha immediatamente sospeso i lavori e il cantiere era stato posto sotto sequestro in attesa degli accertamenti.
Nei giorni scorsi vi è stato il dissequestro dell’area e la Prefettura ha richiesto l’intervento, appunto, degli artificieri dell’Esercito al Comando delle Forze Operative Nord di Padova.
Quindi, nella mattinata di oggi, martedì 30 Aprile, gli specialisti del 2° Reggimento Genio Pontieri ha costatato che si trattava di 24 detonatori a miccia risalenti alla secondo guerra mondiale. I militari, alla fine, hanno provveduto a mettere in sicurezza gli esplosivi e a farli brillare in una cava nelle vicinanze.