Attualità

Pugno duro contro i gadget fascisti

Approvata la mozione contro la diffusione di oggettistica raffigurante immagini, simboli o slogan rievocativi dell'ideologia fascista

La mozione, che prende le mosse da una iniziativa promossa da Anpi, è stata votata dai gruppi consiliari de l'Altra San Giuliano (Rifondazione Comunista - Comunisti Italiani), Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Impegno e Solidarietà, Sel. 

Il documento impegna sindaco e giunta a intraprendere azioni finalizzate a contrastare la vendita e la diffusione di oggettistica raffigurante immagini, simboli o slogan rievocativi dell'ideologia fascista.

"Per fare ciò  - spiega il presidente della sezione Anpi di San Giuliano Terme e Calci Stefano Pecori - è necessario introdurre nel codice penale una nuova fattispecie di reato che consenta di perseguire alcune condotte che non sono comprese all'interno della normativa vigente, quali la diffusione e la vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli chiaramente riferiti a contenuti propri del partito fascista o nazifascista"

"Non possiamo che essere soddisfatti dell'esito della votazione del consiglio comunale di San Giuliano - prosegue Pecori - così come per quello di Calci che ha votato la mozione alcuni giorni prima. Un segno importante per la nostra zona che fu teatro di coraggiose azioni partigiane e di altrettante tragedie che colpirono le popolazioni civili per mano dei nazisti e dei fascisti italiani. Un segno importante per ricordare nel miglior modo possibile il 70esimo anniversario della Costituzione Repubblicana nata dalla resistenza".

Stefano PecoriPresidente ANPIsezione San Giuliano Terme-Calci