Attualità

Sant’Anna rivive a Molina di Quosa

Il 3 Maggio al Magazzino di Antonio Elisabetta Salvatori riporta in scena "Scalpiccii sotto i platani", racconto struggente dell’eccidio del 1944

Un appuntamento di teatro civile che è anche un atto di memoria collettiva: sabato 3 Maggio, alle 21, il palco del Magazzino di Antonio a Molina di Quosa accoglierà “Scalpiccii sotto i platani”, lo spettacolo di Elisabetta Salvatori dedicato alla strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema. L’evento, che chiude la stagione invernale 2025 del progetto culturale “Molina mon amour”, segna il ritorno, dopo sei anni, di uno dei lavori più intensi della narratrice versiliese.

Sul palco, la voce di Salvatori sarà accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli, in una narrazione essenziale che ripercorre gli ultimi giorni prima del massacro del 12 Agosto 1944. Quel giorno, il 16º battaglione SS della Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Reichsführer, con il supporto di fascisti versiliesi, trucidò 560 civili, tra cui 130 bambini.

Per realizzare questo lavoro, l’autrice ha raccolto le voci dei pochi sopravvissuti, trasformandole in un racconto delicato e potente, dove la storia collettiva si intreccia a vite spezzate, a gesti quotidiani, a ricordi che non vogliono essere dimenticati.

Elisabetta Salvatori, nata in Versilia, è conosciuta per il suo stile sobrio e coinvolgente. Nelle sue narrazioni la parola prende il posto della scena, e ciò che si muove è l’immaginazione di chi ascolta. Da anni si dedica al teatro civile e di narrazione, con spettacoli che spaziano da vicende pubbliche a storie personali, sempre ancorate alla realtà e alla memoria dei luoghi. L’ingresso allo spettacolo è riservato ai soci di Molina mon amour.