Lavoro

Sono arrivate le lettere di licenziamento

La Cgil di Pisa ha comunicato che i quattro licenziamenti annunciati alla Misericordia del lungomonte sono diventati una realtà

Una manifestazione dopo i licenziamenti alla Misericordia di Pisa

"I lavoratori della Lungomonte e la FP CGIL non si rassegnano di fronte alle lettere di licenziamento (recapitate nella giornata di ieri) e alla realistica prospettiva di vedere in poco tempo, dissolta la presenza della Misericordia di Lungomonte a Mezzana".

Lo dice la Cgil di Pisa, dopo che gli annunciati licenziamenti alla Misericordia del lungomonte sono diventati realtà, con l'arrivo di quattro lettere ad altrettanti lavoratori su un totale di nove unità impiegate.

"E' necessario sconfiggere un disegno che è esclusivamente dettato dalla sola e perversa logica dei numeri, senza che sia stato compiuto il minimo sforzo verso un'analisi , concentrata invece a rimettere al centro dell'attenzione il ruolo dell'associazione nel territorio, una verifica dei costi, la difesa dell'occupazione, l'iniziativa di proselitismo e la promozione del volontariato.

Nell'incontro avvenuto nella giornata di ieri con il Vicesindaco e assessore del comune di S. Giuliano Terme, insieme ai lavoratori abbiamo chiesto all'amministrazione di promuovere un tavolo di concertazione con i rappresentanti delle Misericordie al fine di capire se per il futuro si riproponga la politica “ del carciofo” o se invece partendo dalla salvaguardia dell'esistente si arrivi magari auspicabilmente a mettere in campo una diversa progettualità , in grado di far vedere la luce in fondo al tunnel.

L'appello che ci sentiamo di rivolgere alle Misericordie è che sul territorio a partire dalle istituzioni, si possono trovare sinergie e convergenze che aiutano a superare o ad affrontare in modo migliore le criticità.

Non fuggire di fronte ai problemi, non cercare scorciatoie, è il primo passo per risolverli."