Politica

Una nuova disciplina per le aree rurali

Il comune di San Giuliano ha approvato una variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico nel segno della semplificazione

La componente più significativa della variante riguarda sicuramente il recupero e il riuso del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale. Una pratica che negli anni passati era stata fortemente limitata dai dimensionamenti previsti dal Piano strutturale, ovvero dalla quantità di abitanti insediabili o di metri quadri realizzabili per ogni parte del territorio.

 “La revisione di questi dimensionamenti – specifica il sindaco Di Maio - ha evidenziato diverse quote non utilizzate. Il recupero e ridistribuzione di queste quote a favore delle aree agricole ha permesso di sbloccare la situazione”.

Sempre con riferimento al territorio rurale, le principali misure di semplificazione riguardano le pratiche per i cambiamenti di destinazione d’uso del patrimonio edilizio esistente e la disciplina degli annessi agricoli destinati all’uso amatoriale. Delle semplificazioni vengono introdotte anche per gli imprenditori agricoli: con l’approvazione della variante, come previsto dalla legge regionale, gli annessi temporanei funzionali alle lavorazioni quotidiane delle aziende, come ad esempio le serre mobili o i tunnel, sono stati equiparati all’attività edilizia libera e soggetti a semplice comunicazione con l’impegno di rimuoverli – salvo rinnovo - entro la scadenza di un biennio. La variante introduce inoltre la possibilità di costruire piscine pertinenziali al patrimonio edilizio esistente e interviene con nuove misure sia sulle serre ad alta tecnologia che sulle aree ippiche.