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San Rossore supera i 50mila visitatori all'anno

Importanti i centri visita e gli altri servizi attivati dall'Ente. Prossimi progetti, l'osservatorio turistico di destinazione

Oltre 50mila visitatori ogni anno accedono alle varie “porte del Parco” e ai centri visite sul territorio. Questo l'importante dato risultato dall'analisi aggregata sulle attività svolte dai vari soggetti gestori del Parco di San Rossore presenti in tutta l’area protetta, nelle province di Pisa e Lucca.

Centri visite dell’area protetta e gli altri servizi attivati dell’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli che sono importanti per la promozione e l’educazione ambientale, ma sono anche un forte elemento di attrattività turistica e una cassa di risonanza per tutto il territorio circostante. A questi, fanno sapere dal Parco, presto si andrà ad aggiungere anche La Brilla di Massarosa.


Nel 2013 sono stata precisamente 54458 le presenze annuali fra turisti, scolaresche e cittadini che hanno usufruito delle numerose proposte, anche se la stima del numero reale dei fruitori del Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli sarebbe molto più alta, tenendo conto delle strutture ricettive e ristorative strettamente correlate e di alcune aree prive di restrizioni all’ingresso, come un’ampia porzione della stessa Tenuta di San Rossore in alcuni giorni della settimana, la costa pisana e le tenute di Tombolo e Coltano, la Pineta di Levante, il tratto tra Marina di Vecchiano e Marina di Levante a Viareggio e lo stesso Lago di Massaciuccoli.

Soddisfatto del risultato il presidente dell’Ente Parco Fabrizio Manfredi che ha commentato: “Sin dall’inizio ho sostenuto che il miglioramento e l’incremento dell’offerta turistica sostenibile, attraverso i centri visite del Parco, rappresentino uno degli elementi cruciali della propria missione istituzionale. Il Parco può vantare, al suo interno, la presenza di servizi ben funzionanti che, grazie agli investimenti effettuati, permettono di poter godere dell’area protetta in ogni periodo dell’anno, con eventi e attività di visite guidate per gruppi di visitatori e scolaresche”.

Le prospettive future riguardano poi l’Osservatorio turistico di destinazione, per il quale ottimi sviluppi si sono aperti con l’annuncio della Regione Toscana del progetto intersettoriale “Parchi e turismo”, che s’inserisce nell’ambito del Piano ambientale e energetico regionale.