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"Pisa non è trascurata a vantaggio di Firenze"

Naldoni parla di sanità toscana commentando il passaggio di un professionista della sanità da Cisanello a Careggi

"Credo che dal momento in cui rimaniamo nell’ambito della sanità pubblica Toscana, lo spostamento da un’azienda a un’altra, non debba essere necessariamente visto come una campagna acquisti interna, orchestrata a scapito di qualcuno".

Lo sostiene il consigliere regionale Pd e componente della commissione Sanità Simone Naldoni, parlando del futuro dell'ospedale di Cisanello e commentando il passaggio di un professionista da Cisanello a Careggi.

"Non è - spiega il consigliere - un processo di centralizzazione verso Firenze della sanità Toscana. Anzi, dovrebbe essere visto come un processo, positivo, di interazione tra professionisti e strutture. Inoltre, non mi sembra che Pisa sia trascurata a vantaggio di Firenze: la sanità pisana ha ricevuto, giustamente, centinaia di milioni di euro per adeguare il nuovo ospedale e tenerlo ai più alti livelli nazionali. Molti soldi sono stati investiti anche per Careggi e se un professionista viene invogliato, non costretto, a muoversi da un’azienda all’altra non si dovrebbe gridare allo scandalo. Ma c’è di più: Firenze non è solo Azienda Ospedaliera di Careggi, nel capoluogo la Asl territoriale gestisce ospedali che avrebbero bisogno di finanziamenti immediati per ammodernare standard alberghieri e tecnologici. In alcuni casi, come quello di Borgo San Lorenzo, addirittura strutturali”.