Cronaca

La sindaca senza laurea finisce nella bufera

"Chiedo scusa pubblicamente", ha scritto Giamila Carli, prima cittadina di Santa Luce, dopo che la sua bugia è stata smascherata

La sindaca di Santa Luce Giamila Carli

Una vicenda andata avanti per alcuni mesi, cominciata con i sospetti di alcuni consiglieri di opposizione, una verifica svolta presso l'Università di Pisa e la rivelazione della stampa.

Giamila Carli, 55enne sindaca Pd di Santa Luce, piccolo comune delle colline pisane, già prima cittadina in passato e poi assessora a Cecina e infine di nuovo eletta a Santa Luce, non è laureata in giurisprudenza, come da sempre scritto sui suoi curriculum da quando è amministratrice pubblica e cioè dal 1993.

"L'ho fatto per non deludere i miei genitori. All'epoca aveva dato 17 esami e interruppi gli studi per motivi privati - ha spiegato - non ebbi il coraggio di dirlo e sono rimasta intrappolata in questa bugia".

Giamila Carli, il cui nome era stato tirato in ballo anche come possibile candidata alle prossime elezioni politiche, ha rimesso il suo mandato politico nelle mani del segretario provinciale del Pd pisano Massimiliano Sonetti ( che sull'argomento finora non si è voluto pronunciare ) ma ha già fatto sapere che non si dimetterà da sindaca, cosa che invece vorrebbe l'opposizione:"Intendo restare al mio posto di sindaco eletto, responsabilmente, perché quell’errore non cancella la mia lunga storia politica fatta di impegno, credibilità, capacità amministrativa e organizzativa, lealtà e servizio". 

"Ho commesso un errore, grave, che affronterò responsabilmente, ma non ho mai utilizzato quel titolo a fini personali", ha aggiunto.