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Sant'Ermete, rimosse 62 baracche abusive

Un'operazione per 150 mila euro sostenuta da Apes. La risposta dell’assessore Zambito ad una interrogazione del consigliere Gino Logli

62 baracche rimosse per un costo di oltre 150 mila euro. Questi, in sintesi, i numeri dell’intervento contro il degrado nell’ambito del piano di riqualificazione urbanistica del villaggio Erp di Sant’Ermete. Un intervento che è iniziato a marzo dello scorso anno e concluso a dicembre sempre dello scorso anno. Tutto questo è emerso dalla risposta data dall’assessore Ylenia Zambito, sulla base di una relazione di Apes, ad una interrogazione del consigliere comunale Gino Logli di Forza Italia.

“L’intervento – così si legge nella relazione di Apes, in allegato tutta la documentazione – è stato articolato in 4 fasi. Nella prima fase si è provveduto alla rimozione della vegetazione dell’intera particella interessata ed alla rimozione delle parti in eternit rinvenute. In questa fase sono state rinvenute sul retro delle baracche visibili, altre baracche crollate e ricoperte da fitta vegetazione in adiacenza del muro di cinta della proprietà Ffss.

Sono state quindi rimosse 39 baracche ed alcune platee in cemento. Successivamente è stata ripulita l’area dai rifiuti, più sono state rimosse le baracche crollate di cui sopra ed il terreno ripulito.

Nella terza fase sono state smantellate 23 baracche previa rimozione delle parti in eternit rinvenute ed al termine è stato ripulito il terreno.

Al termine delle precedenti fasi - prosegue la relazione - è stato realizzato un intervento di stabilizzazione e rimodellazione del terreno e regolarizzazione dello stesso mediante stesa di stabilizzato e regimentazione delle acque bianche. I materiali oggetto di recupero, come ferrosi e compostabili, sono stati recuperati presso impianti autorizzati. La spesa - conclude la relazione - è stata sostenuta interamente da Apes”.