Il Pisa torna in campo lunedì sera al Mapei Stadium per affrontare il Sassuolo, con l’obiettivo di prolungare la striscia positiva e ritrovare un risultato pieno anche in trasferta. La squadra di Gilardino arriva da cinque partite senza sconfitte, con una difesa tra le più solide del campionato in questo momento e quattro gare consecutive senza subire gol in casa. L’allenatore nerazzurro vuole confermare la crescita del gruppo, cercando però maggiore equilibrio fuori dall’Arena.
Il tecnico neroverde Grosso dovrà invece fare i conti con diverse assenze. Non saranno della partita Romagna, Skjellerup e Pieragnolo, mentre Boloca resta in dubbio e Volpato dovrebbe partire dalla panchina. L’allenatore confermerà il 4-3-3, con Muric tra i pali e la coppia centrale Idzes-Muharemovic. Sulle fasce Waluś a destra e Doig a sinistra. In mezzo Kone e Matic sicuri, mentre Thorstvedt e Vranckx si giocano un posto. Davanti Berardi e Laurienté agiranno ai lati di Pinamonti.
Dall’altra parte, Gilardino deve risolvere gli ultimi ballottaggi. Cuadrado prosegue il lavoro personalizzato e la sua presenza resta in dubbio fino alla rifinitura. Marin, Vural, Nzola, Aebischer e Buffon sono tornati dalle rispettive nazionali, e il tecnico dovrà valutarne la condizione. Il tecnico dovrebbe ripartire dal sistema a tre che ha dato equilibrio contro Torino e Cremonese, con Calabresi, Caracciolo e Canestrelli a comporre la linea arretrata. L’allenatore nerazzurro, però, non esclude la possibilità di cambiare in corsa e tornare alla difesa a quattro, modulo già utilizzato nella sfida con la Lazio. In quella circostanza la squadra riuscì a contenere le fasce avversarie e mantenere ordine in campo, chiudendo sullo 0-0 una partita tatticamente perfetta. Allora il Pisa si affidò a Denoon a destra e Angori a sinistra, con Cuadrado pronto a dare supporto in fase offensiva e Tramoni accanto a Nzola.