Cronaca

Scarpa e Peroni, addio alla Cgil per aderire a Usb

Un'assemblea per spiegare le ragioni dell'addio. A partire dall'accordo che permette alle aziende di applicare sanzioni ai rappresentanti sindacali

Maurizio Scarpa, vicepresidente del direttivo nazionale Cgil e Franca Peroni, componente dello stesso direttivo hanno dato le dimissioni dai loro incarichi per aderire all’Unione sindacale di base.

Le ragioni di questa scelta verranno spiegate, nel corso di un’assemblea, venerdì 11 aprile alle 21,15 nella sede della Provincia di via Silvio Pellico.

Alla base della decisione ci sarebbe l’accordo sulla rappresentanza sindacale firmato il 10 gennaio scorso tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, che dà alle aziende la possibilità di applicare sanzioni nei confronti di organizzazioni o rappresentanti sindacali e, alla Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) quella di decidere sugli accordi, compresi quelli a valenza nazionale.

Il testo, sottolinea Maurizio Scarpa: “Conferma la svolta autoritaria che è in corso nel Paese sia a livello politico che sindacale. La colpa più grande per un’organizzazione sindacale è quella di aver messo al centro gli interessi dell’impresa”.

Ma dietro la scelta dei due ex membri del direttivo nazionale ci sono anche altre motivazioni, spiega Franca Peroni: “Questa è stata solo l’ultima goccia. In Cgil c’è stata una progressiva caduta di autonomia e accantonamento dei valori, che ne hanno mutato il codice genetico” e prosegue: “In Usb abbiamo visto un’organizzazione ben radicata nel mondo del lavoro, un modo per ripartire dai bisogni reali dei lavoratori e di chi un lavoro non ce l’ha e per dare forza a un progetto complessivo”.

All’assemblea di venerdì 11 prenderanno parte, oltre ai due neo-sindacalisti di Usb, anche Paola Palmieri e Cinzia Della Porta, rispettivamente componente dell’esecutivo nazionale e membro della federazione di Pisa dell’Unione sindacale di base.