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Scritte con lo spray sulla facciata della chiesa

Nella notte dei vandali hanno deturpato con la bomboletta spray la facciata della chiesa di Santo Stefano

Questa mattina Piazza dei Cavalieri si è svegliata con una brutta sorpresa. Qualcuno, nella notte, ha scritto una sigla con una bomboletta spray di colore rosso sulla facciata della chiesa di Santo Stefano.

Ignoto l'autore della scritta senza senso, ma a dargli un nome e un volto potrebbero essere le telecamere di sorveglianza poste nella piazza, la più famosa della città dopo piazza dei Miracoli.

Ormai conosciuta come centro della movida, è frequentata la notte da centinaia di persone. Questo modo di usufruire della piazza sta facendo discutere ed è spesso al centro delle polemiche legate alla vita notturna della città. La storica piazza, dove ha sede la Scuola normale superiore, accoglie anche la famosa torre della fame, dove nel 1289 morì il conte Ugolino della Gherardesca.

L'intensa affluenza dei giovani è stata spesso considerata, sia in ambiente politico che investigativo, causa della presenza, nella stessa piazza, di venditori abusivi di alcol, che la notte giungono a decine con i loro carrelli colmi di bottiglie. Più volte, i residenti hanno lamentato una cattiva condotta da parte dei giovani frequentatori della piazza, che alla mattina si è presentata più volte sporca, e l'abbandono di bottiglie sulla gradinata della chiesa di Santo Stefano.

Al momento, non ci sono prove che la scritta apparsa sulla facciata dell'edificio sia legata a questo fenomeno, ma le telecamere di sorveglianza poste sulla piazza potrebbero rivelarsi decisive dell'individuazione del responsabile del gesto.