Negli anni più difficili della guerra fredda, partecipò al movimento dei “Partigiani della pace”. Fece parte della delegazione pisana al Congresso di Parigi del 1949. Ebbe un ruolo rilevante a livello nazionale nella lotta per l'affermazione dei diritti delle donne e per la conquista della piena parità nell'Italia nata dalla Resistenza.
Dirigente dell'Associazione nazionale partigiani, si è impegnata per tutta la vita per trasmettere ai giovani i ricordi e per affermare e difendere i principi ed i valori della Costituzione repubblicana.