“Siamo molto soddisfatti per come è stato realizzato il trasferimento dal palazzo ex Telecom alla Sesta Porta. Si è trattato di un trasferimento difficile e complesso, eseguito durante le vacanze natalizie, garantendo che l’attività di Sepi non venisse mai interrotta. Nel primo giorno nella nuova sede abbiamo ricevuto e soddisfatto circa 200 utenti"
Queste le parole del direttore della Sepi Claudio Grossi sul trasloco avviato il 28 dicembre e che ha interessato circa 80 postazioni, trasferite sia per gli aspetti legati agli arredi che per quelli relativi agli impianti tecnologici.
Soddisfatto anche l'assessore Andrea Serfogli: "Si è trattato di un trasferimento storico, destinato a segnare in modo significativo il percorso per la realizzazione della Pisa di domani. Con un centro dove raccogliere tutti gli sportelli al cittadino e con la prospettiva, dopo il trasferimento del Cpt e dei bus, di realizzare il più importante parco verde della città
Tutti i servizi gestiti da Sepi sono stati trasferiti nei nuovi locali, inclusi i servizi accessori quali call center, centralino, protocollo generale, stampa ed imbustamento degli atti, affissione dei manifesti.
Dal 7 gennaio -si legge in una nota - è stato possibile ottenere informazioni e chiarimenti sulle principali entrate comunali quali:
-Imposta municipale propria (Imu), Imposta comunale sugli immobili (Ici), tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu), tassa sui rifiuti e sui servizi (Tares), tassa sui rifiuti (Tari), tributo sui servizi indivisibili (Tasi), imposta di soggiorno, imposta di scopo (Iscop), entrate di cui Sepi cura la gestione e la riscossione;
-Entrate extra-tributarie (Entrate patrimoniali, rette scolastiche, lux perpetua), infrazioni al codice della strada e ai regolamenti di polizia amministrativa, entrate di cui Sepi cura la riscossione;
-concessioni per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap), nonché per l’installazione dei mezzi pubblicitari (Cimp), servizi per i quali Sepi cura l’iter autorizzatorio.
La complessità dell’intera operazione ha comportato alcune difficoltà logistiche legate ai percorsi di accesso ed alla segnaletica in corso di risoluzione.