Lavoro

Servizi alla persona, "rosa" più di un'impresa su due

Una su tre nel commercio al dettaglio. Le donne arretrano in agricoltura

Le attività principali sono i servizi per la persona e l'abbigliamento. Se si considerano, per esempio, i centri estetici, le parrucchierie, i centri benessere e attività simili nella provincia di Pisa, si vede che più della metà (il 52,6 per cento) sono guidate da donne, secondo le elaborazioni dell’ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa sulla banca dati Infocamere-Stockview.

Hanno “un capo rosa” il 43,1 per cento le attività di confezioni di articoli di abbigliamento e il 37,8 dei servizi di alloggio.

Nel commercio al dettaglio e della ristorazione e bar è invece “in rosa” un’impresa su tre, mentre percentuali decisamente inferiori si registrano per i servizi di trasporto e magazzinaggio (12,9 per cento) e il commercio e riparazione di autoveicoli (10,1).

Quanto alla crescita, le imprese femminili avanzano molto nelle attività di ristorazione e bar (41 le nuove aziende, il 5,3 per cento in più), nelle altre attività di servizi per la persona (+13, +1,4 per cento) e, all’interno del manifatturiero, delle confezioni (+10, +6,3 per cento).

Le donne arretrano invece in agricoltura (-26 unità, -2,1 per cento): fenomeno comune al complesso del sistema imprenditoriale pisano.

Riguardo alla forma associativa scelta, In termini assoluti, anche nel 2013, è proseguito il rafforzamento delle ditte individuali (+80 imprese, +1,3 per cento) e delle società di capitali (+70 imprese, +4,6 per cento) che rappresentano rispettivamente il 60,8 per cento e il 15,8 per cento delle aziende guidate da donne. In termini relativi è da segnalare il +7,5 per cento (+6 unità) delle cooperative. Lieve flessione, invece, per le Società di persone (-3 unità, -0,1 per cento).