Politica

Sgombero Rom, spaccatura a sinistra

Il Prefetto conferma l'ordinanza di Filippeschi per lo sgombero del campo Rom della Bigattiera. Rete Dem si smarca e invita all'inclusione

Dopo le prese di posizione di alcune associazioni e quella della lista Una Città in Comune anche Rete Dem, la componente del Pd che si è formata a Pisa e che raggruppa alcuni iscritti del partito a livello provinciale interviene sulla ormai prossima chiusura del campo Rom della Bigattiera a Tirrenia. Una struttura che ospita circa cento persone e per la quale l'amministrazione comunale, di concerto col Prefetto Visconti, ne ha ordinato lo sgombero.

"Sappiamo bene di vivere in una fase di straordinaria complessità, agitata da conflitti sociali enormi e profondi in cui vengono richiamate paure ancestrali mai come oggi obsolete e sbagliate. Ci chiediamo però – come uomini e donne di sinistra – perché dare risposte che rischiano di risultare funzionali soltanto ad agitare lo spettro dello scontro con la diversità: il “noi e loro” traccia una linea che non tiene conto delle sfumature opportune come non mai in questo momento. Per capire ed agire, politicamente e culturalmente. L’integrazione formale senza inclusione sociale non produce coesione. E le risposte in termini di mero ordine pubblico, in un quadro legislativo carente, producono soltanto emarginazione e esclusione sociale e non sanno (o non vogliono) risolvere le contraddizioni sociali, economiche, culturali e identitarie".

- dice un documento di Rete Dem che aggiunge -

"Non costruire muri ed esclusione. Rispondere “con più democrazia e più umanità” proprio nei confronti degli “ultimissimi”, i rom, coloro per cui la ricerca di soluzioni socialmente sostenibili si scontra con la fatica che sappiamo fanno le istituzioni locali e la società civile a trovare delle vie contando quasi esclusivamente sulle proprie forze. Crediamo che gli sgomberi muscolari non risolvano alcun problema. Sicuramente non quello dei bambini che vanno a scuola, per poi tornare nelle loro baracche dove il loro orizzonte si perde nel nulla del degrado.Crediamo quindi che l’unica soluzione al problema risieda, come afferma la Commissione Europea, nell’eliminare i campi rom fornendo alloggi sicuri, promuovendo il microcredito e la realizzazione di una campagna di vaccinazione per le famiglie rom, nel definire politiche incentrate sulla progressiva eliminazione della povertà e dell’esclusione sociale tra le comunità rom emarginate, nell’elaborare dei piani d'azione locali che rispecchino le necessità delle singole comunità”.