Cronaca

Poliziotto si dava malato per andare a caccia

Un sovrintendente di polizia, in servizio all'aeroporto, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire il ministero dell'interno

Si dava malato per andare a caccia e per fare da guardia venatoria ausiliaria. Un sovrintendente di polizia, in servizio all'aeroporto, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire di mille euro, per danno erariale, il ministero dell'interno.

Dal 19 febbraio 2011 al 26 maggio 2012, il sovrintendente aveva subito tre interventi chirurgici per una frattura della gamba.

Secondo quanto affermato in sentenza, una settimana dopo l'operazione, quindi dall'1 al 16 giugno 2012, il militare avrebbe svolto 13 interventi di contenimento venatorio, che diventerebbero 14 nel periodo post-desuturazione, dal 14 dal 19 giugno 2012 al 15 luglio 2012.

Complessivamente, il militare avrebbe beneficiato di oltre 300 giorni di congedo straordinario per malattia, tra il 2011 e il 2012, per partecipare a battute di caccia o fare da guardia venatoria ausiliaria.