Politica

Sì-Toscana a sinistra e la scuola "davvero buona"

"​Incentivare l'educazione alle differenze, costruendo una scuola statale che sia laica, pubblica, all'altezza dei tempi"

"Incentivare l'educazione alle differenze, costruendo una scuola statale che sia laica, pubblica, all'altezza dei tempi, dove si lotta per la formazione continua e contro la dispersione scolastica. #SI va tutti a scuola! A quella "buona davvero", della Repubblica e della Costituzione: ecco perché, nella nostra giornata di mobilitazione regionale per la scuola, a Pisa aderiremo al presidio permanente promosso da precari, sindacati, studenti". E' quanto si legge in una nota della lista civica Sì - Toscana a sinistra

"In tempi di riforma della scuola -commentano-il nostro progetto politico ha sentito la necessità di confrontarsi con gli operati del mondo dell'istruzione pubblica circa le politiche da mettere in campo in Toscana. Studenti, personale ATA, famiglie, insegnanti precari e di ruolo sono il punto di partenza della LIP - Legge di Iniziativa Popolare per la Scuola della Repubblica e nodo combattivo per far sì che la "nuova scuola" dei prossimi anni non sia il pessimo DDL Renzi-Giannini in discussione proprio in questi giorni alla Camera. Ne abbiamo parlato con Celeste Costantino, deputata Sel in prima linea nella battaglia per la scuola "buona davvero", domenica 17 maggio dalle 11 presso il circolo ARCI "La Rinascita" in via del Borghetto a Pisa, alla presenza di attivisti e candidati della lista SI - Toscana a Sinistra, con molti operatori del mondo dell'istruzione. In tempo di crisi e austerità, più che di un preside-manager o della chiamata diretta di insegnanti serve una strutturazione chiara e completa del diritto agli studi, il rifinanziamento dell'edilizia scolastica, la stabilizzazione di tutti i precari da accompagnare ad un definizione del percorso di abilitazione alla docenza".