"Con la vostra presenza sul territorio, garantite ogni giorno, con grande competenza e dedizione, la risposta alla domanda di sicurezza che viene dai cittadini, soprattutto in un periodo di crisi economica". Il lavoro quotidiano della polizia locale, il Prefetto di Pisa Tagliente, intervenuto alla festa della polizia municipale in onore del patrono san Sebstiano, lo ha sintetizzato con tre simboli: la maniglia, perché la porta sia sempre aperta per la comunità, una poltrona sempre libera, che consenta al cittadino di manifestare sempre le proprie istanze e la lampadina, luce sempre accesa, capace di sconfiggere il buio della paura e di far dormire sonni tranquilli, con la consapevolezza di non essere mai soli. "Tutto questo – ha detto il prefetto – io, in questo territorio, l'ho riscontrato. Vi ringrazio per l'instancabile attività, dedicata a garantire la sicurezza e la tranquillità della collettività".
Ma il grazie del Prefetto è stato anche per "il lavoro sinergico con le forze di polizia, che operano sui rispettivi territori e per la capacità di coinvolgere nei servizi di controllo sociale tutti coloro che possono concorrere a migliorare la vivibilità e la sicurezza. Vi sono particolarmente grato per la vicinanza che assicurate alla popolazione, per la sensibilità nel relazionarvi con essa e per l'attitudine a infondere nella gente la percezione che le Istituzioni sono vicine, accessibili e disponibili".