Politica

"La Lega sta distruggendo l'Italia come Cascina"

Così Simone Turini di "La Nuova Cascina", che essendosi proposto quale futuro sindaco è già in piena campagna elettorale

Simone Turini con Flavio Tosi

Simone Turini, reduce dalla corsa per il Comune di Pontedera dove ha ottenuto poco più dell'un per cento delle preferenze, si è detto pronto a candidarsi anche a sindaco di Cascina con la lista civica “La nuova Cascina”. Turini vanta Flavio Tosi come "guru e ispiratore", che a suo dire "è stato il miglior sindaco d'Italia", e in questi giorni è già in piena campagna elettorale, rilasciando dichiarazioni tanto sulla politica comunale quanto su quella nazionale.

Nel mirino Turini mette la Lega, riprendendo le parole di Tosi:  "Eccolo lì, Salvini: a lezione da Giuseppe Conte, che gli ha spiegato il senso delle istituzioni democratiche e di fronte al Paese lo ha inchiodato davanti alle sue responsabilità definendolo sleale, bugiardo, opportunista, assenteista e completamente ignaro dell'abc costituzionale".

"Flavio Tosi - ha commentato Turini - mostra tutti i limiti della Lega di oggi che assomigliano molto l’atteggiamento tenuto da membri della Lega a Cascina. Come dimenticare lauree false, tettoie dimenticate, il sindaco continuamente in tour elettorale tra tv e manifestazioni lontane dalla sua città. Per non parlare di quante volte sono state promesse cose mai realizzate come ordine, sicurezza e altro".

Quindi Turini butta là alcune idee del suo programma per Cascina "soprattutto nel rispetto dei cittadini e avvicinando il Comune sempre più": "Gli uffici comunali saranno aperti tutti volte alla settimana la sera fino alle 21.30 in modo tale che le persone non siano costrette a prendere permessi. La polizia municipale che lavora negli uffici sarà sostituita da personale tecnico, risparmiando così in divise, armi e addestramento specifico, e avere così ulteriore presenza e deterrente in strada con la presenza di maggiori unità di polizia municipale". 

La sfida politica che ha di fronte non lo spaventa. "Le forze di sinistra - osserva Turini - sono ancora nel loro letargo che parlano parlano ma non hanno ancora deciso cosa fare da grandi. Hanno pure rifiutato un confronto in un dibattito pubblico ritenendo che Simone Turini non abbia le carte per concorrete seriamente. Intanto loro non fanno altro che chiacchierare e perdere tempo come l’ultima volta che hanno consegnato la città alla Lega, che da par suo, come sta facendo con l’Italia, la sta distruggendo".