Lavoro

Crescita imprenditoriale, Pisa all'ottavo posto

L'analisi della Camera di commercio: un +1,1 per cento che si deve prevalentemente alle imprese afferenti al commercio ambulante

Con un +1,1 per cento, il sistema imprenditoriale pisano si piazza all’ottavo posto nazionale in termini di tasso di variazione delle imprese registrate. 

Solo un cauto ottimismo è però giustificato. Sono infatti prevalentemente le imprese afferenti al commercio ambulante, per lo più in capo a soggetti stranieri, a spingere la dinamica di impresa (+13,3 per cento). Di contro, arretrano i settori con migliori prospettive di crescita, ma anche a maggiore intensità di capitale e di lavoro, come il manifatturiero (-0,5). Non mancano, comunque, alcuni timidi segnali positivi, quali il contenimento delle cancellazioni (nel 2014 sono state 2.565 contro le 2.675 del 2013) e la crescita di alcune realtà legate al turismo come i ristoranti (+6,6), le attività di alloggio (+6,7) ma anche i pubblici esercizi (+1,2).

“Nonostante la crescita del numero di imprese – afferma Pierfrancesco Pacini, presidente della Camera di Commercio di Pisa – il quadro è tutt’altro che sereno: la dinamica imprenditoriale continua ad essere condizionata dalle buone evoluzioni del settore degli ambulanti, che da solo non può certo risollevare le sorti dell’economia provinciale. Ciononostante non sono da trascurare altri segnali, come il rafforzamento del comparto turistico, che fanno pendere la bilancia verso un cauto ottimismo e ci responsabilizzano nel proseguire l’attività di sostegno alle imprese, soprattutto nella difficile fase di start-up. Lo sportello per l’avvio d’impresa, gestito dall’Azienda speciale Assefi, offre un nutrito programma di formazione manageriale e, nonostante i tagli alle risorse derivanti dalla riduzione del diritto annuale, la Camera di Commercio di Pisa proporrà anche quest’anno il bando per la concessione di contributi a fondo perduto per investimenti aziendali.”