Attualità

Smog, Pisa migliora

Incoraggianti i dati relativi alle polveri sottili. Rispettati i limiti di legge anche sulle emissioni di biossido di azoto e di ozono

Il dossier Mal'aria 2016 di Legambiente elenca le città dove almeno una centralina antismog abbia superato la soglia limite delle polveri sottili. La legge prevede un bonus di 35 giorni di sforamento in un anno. Nel 2015 Pisa è rimasta sotto questa soglia. Dato incoraggiante che si aggiunge a un miglioramento nei dati relativi alla concentrazione di biossido di azoto, che nel 2014 restano ben sotto la soglia limite stabilita dalla legge, così come quelli relativi alle emissioni di ozono. In questo caso, nel 2014 Pisa ha registrato in un anno due giorni di sforamento (il limite bonus previsto dalla legge è di 25). Un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, quando si è registrata una media di concentrazione superiore alla norma di legge.

Tuttavia, grazie ai dati raccolti con la campagna “Pm10 ti tengo d’occhio”,  Legambiente è risalita a quali città soffrono cronicamente del problema di inquinamento atmosferico derivante dalle polveri sottili. Confrontando il periodo dal 2009 al 2015, emerge che nei sette anni le città coinvolte siano prevalentemente sempre le stesse anche in Toscana: dopo Prato, Firenze e Lucca, troviamo Pisa con 2 anni su 7.