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Sociale, nessun taglio nonostante la crisi

Anziani, disabili, minori, homeless, in migliaia usufruiscono dei servizi. Bilancio di previsione della Società della Salute: 18,6 milioni di euro

L’assemblea dei soci della Società della Salute ha approvato il bilancio preventivo 2015. Se nel bilancio di previsione 2014 le risorse ammontavano a 18,3 milioni di euro, nel 2015 si sale leggermente a 18,657 milioni di euro. E nel corso dell’anno potrebbero aggiungersi ulteriori risorse che prudenzialmente non sono state conteggiate ma che sono molto probabili, come la conferma del progetto Inpdap (oltre 500mila euro l’anno per disabili ed anziani)

“Per un altro anno presentiamo un bilancio in pareggio e che mantiene il livello dei servizi” commenta il direttore Giuseppe Cecchi.

Anzi, “con la capacità dimostrata nel catturare fondi italiani ed europei, dal progetto Sprar al progetto Unrra, dal progetto Inpdap all’Housing First – sottolinea Sandra Capuzzi, presidente SdS – dal prossimo anno saremo impegnati nella partita per il fondo sociale europeo, per la Toscana 180 milioni di euro tra il 2015 e il 2022”.

In totale i Comuni finanziano con 10,5 milioni di euro, cui si somma il fondo per la non autosufficienza (2,6 milioni), il fondo sociale regionale (850mila euro) e altri contributi regionali (totale 1,6 milioni), le compartecipazioni (3,5 milioni dalle rette che si pagano in base al reddito), e poi altri finanziamenti dai progetti e bandi intercettati grazie alla programmazione della Società della Salute.

I settori di investimento. Anziani 8,1 milioni (44%), disabili 3,2 milioni (17%), trasporto sociale per anziani e disabili 1,1 milioni (6%), famiglie e minori 2,1 milioni (11%), alta marginalità (senza fissa dimora, dipendenze, disagio psichico, lotta allo sfruttamento della prostituzione) 1,5 milioni di euro (8%), Integrazione immigrati 686mila euro (3,5%) , interventi popolazione Rom 284mila euro (1,5%), costo del personale comandato e mantenimento della struttura 1,7 milioni di euro (9%).

Per questi servizi (principalmente per anziani, disagio psichico, dipendenze) si aggiungono ulteriori finanziamenti della Azienda Usl 5 nell’ottica del servizio integrato tra sociale e sanitario.