Cronaca

Sosta sulle strisce blu, "la multa si paga"

"Anche nel caso di sforamento dei tempi". Lo conferma l'assessore Gay, rispondendo a un question time di Antoni: "Sistema è iniquo e vessatorio"

“Per la sosta sulle strisce blu, si dovrà pagare una sanzione anche nel caso di sforamento dei tempi” . Lo ha confermato l’assessore comunale al Traffico David Gay, rispondendo a un question time del consigliere 5 Stelle Valeria Antoni sull'illegittimità delle sanzioni per sosta sugli stalli blu con ticket scaduto.

“Il Comune di Pisa – ha detto l’assessore Gay – come tantissimi altri Comuni e come vuole anche l’Anci e in attesa di un'eventuale circolare del Ministero, continuerà come è stato fatto finora”.

Secondo il ministero dei Trasporti, infatti, sarebbe obbligatorio solo pagare la differenze tra la sosta effettuata e quella pagata: poco più di un euro all'ora (più o meno) rispetto a multe di anche 30 euro (e a ricorsi al giudice di pace che costano poco meno). 
Secondo Antoni, invece, "Tutto il sistema è iniquo e vessatorio, volto a spremere gli automobilisti con la scusa di allontanarli dalla città. In realtà la città è invasa lo stesso dalle auto. La nostra proposta è di riequilibrare il sistema in maniera più sostenibile per le tasche dei cittadini considerando l’altissima tariffazione oraria di alcune zone (2 o 1,75 euro l’ora), la non gratuità dei primi 15 minuti di sosta, l’imposizione di un ticket minimo di 60 centesimi in ogni zona e il fatto che l’Amministrazione ricevendo in pagamento in maniera anticipata, non rifonde l’automobilista che libera lo stallo prima del tempo pagato per la sosta, di fatto guadagnando due volte dallo stesso stallo".