Cronaca

Sotto i ferri per un tumore inesistente

Si opera per l'asportazione di ovaie e utero, ma solo dopo l'intervento i medici scoprono cosa aveva realmente. Dovranno risarcirla con 45 mila euro

Dovranno risarcirla con 45 mila euro. E' quanto deciso dal tribunale di Pisa per un'erronea operazione effettuata all'ospedale Lotti di Pontedera, sulla base del responso clinico del Santa Chiara.

Una donna di 66 anni si sarebbe infatti sottoposta ad un intervento chirurgico di rimozione delle ovaie e dell'utero, ma solo dopo l'operazione i medici avrebbero capito che il male che la affliggeva non era un tumore, ma una infiammazione cronica.

Per i fatti, accaduti tra il 2005 e il 2006, la donna ha chiesto il risarcimento dei danni. Il giudice di primo grado ha dato ragione alla paziente e imposto ai medici sotto accusa un risarcimento di 45mila euro.