La partita tra Spezia e Pisa, in programma domenica allo stadio Picco, rappresenta uno snodo cruciale per il campionato di Serie B. Le due squadre, protagoniste di una stagione di alto livello, si affrontano in un match che potrebbe influenzare sia la lotta per la promozione diretta in Serie A, sia la corsa ai playoff.
Il Pisa, attualmente secondo in classifica con 57 punti, ha un vantaggio di 6 punti proprio sullo Spezia, terzo. Tuttavia, entrambe le squadre non stanno attraversando il loro miglior periodo: lo Spezia non vince da quattro partite, con un rendimento da medio-bassa classifica nelle ultime cinque gare, mentre il Pisa ha ottenuto risultati altalenanti nelle ultime settimane.
Rispetto alla scorsa stagione, entrambe le squadre hanno fatto passi da gigante. Il Pisa ha 23 punti in più rispetto a un anno fa, passando dall’11° posto al 2°. Lo Spezia ha migliorato ancora di più il proprio rendimento, con 24 punti in più e una risalita dalla zona retrocessione alla lotta per la promozione.
Le due squadre sono le regine del gioco aereo. Lo Spezia ha segnato ben 15 reti di testa, l'ultimo con Mateju contro il Sudtirol, mentre il Pisa ne ha messe a segno 11. Non solo, lo Spezia ha trovato quattro reti nei minuti di recupero del primo tempo, mentre i nerazzurri ne hanno segnate tre prima dell’intervallo. Nessun altro ha fatto meglio.
Si tratta però anche di una sfida tra filosofie. Il Pisa infatti fa del contropiede la sua arma principale con la maggior parte dei gol segnati su questo dato, mentre lo Spezia segna principalmente su calcio da fermo, grazie anche agli 8 assist di Salvatore Esposito, tutti su punizioni o simili. Sarà duello anche sugli esterni, vista la mole di cross delle due squadre, anche se se su questo dato il Pisa ultimamente ha fatto peggio e la sensazione è che Angori e Sernicola (sempre che non giochi Touré), dovranno contenere gli avversari.