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Spiaggiata a Vecchiano la boa che studia i rifiuti

Messa in mare ad Aprile, ha percorso la costa ligure e quella francese fino a Tolone, per poi tornare indietro e spiaggiarsi sulla costa vecchianese

Spiaggiata a Marina di Vecchiano una boa dotata di gps del progetto Sicomar. Il ritrovamento, spiega una nota del Comune, è avvenuto nei giorni scorsi tra l'Oasi 2 e la Bufalina, precisamente al settore 17/18. 

Il ritrovamento è stato fatto da Marco Ceccherini, operatore del decoro sulla Marina di Vecchiano, che nei giorni seguenti ha incontrato il sindaco Massimiliano Angori che lo ha ringraziato per la sua attività e in particolare per essersi fatto protagonista, attraverso questo ritrovamento, "Di quanto sia importante l'attività di tutela ambientale sul litorale vecchianese".

"La boa dotata di Gps infatti fa parte di un progetto del Cnr portato avanti dall'Istituto di Scienze Marine di La Spezia per monitorare le correnti superficiali dei mari, e finalizzato anche a capire come si spiaggiano i rifiuti sulla costa - spiega il sindaco Angori - Difficilmente queste boe vengono ritrovate intatte ma questa casuale coincidenza sulla nostra costa ci fa capire quanto sia fondamentale l'apporto umano nel mantenere pulita la costa dal momento che le correnti superficiali tendono a spingere i rifiuti verso i nostri lidi".

"Appena ho rinvenuto la Boa con gps sulla spiaggia ho avvisato la Guardia Costiera - racconta Marco Ceccherini - Sono stato dunque a mia volta contattato dal Cnr e ho incontrato sull'arenile la dottoressa Maristella Berta referente del progetto a cui ho riconsegnato la Boa stessa. L'oggetto è stato messo in mare ad Aprile al largo di Portovenere, ha percorso dunque tutta la costa ligure, francese fino a Tolone, fino a tornare indietro in Corsica e poi a Marina di Vecchiano. Come accennato dal Sindaco Angori il progetto è finalizzato allo studio delle correnti superficiali, aiuta a capire dove si spiaggiano anche i rifiuti e rimangono incastrati. Se teniamo conto che in questa stagione sono state pochissime le mareggiate, ci rendiamo conto di quanto sia importante mantenere pulito l'ambiente che ci circonda. È peraltro difficile, come mi ha spiegato la referente del Cnr che le boe vengano recuperate, caso raro quindi quella rinvenuta a Marina di Vecchiano: questa verrà rigenerata e verrà messa di nuovo a mare per eseguire uno studio analogo".

Il Progetto Sicomar, Sistema transfrontaliero per la sicurezza in mare e salvaguardia dell'ambiente marino, è quello in cui rientrano le boe dotate di gps. Ha basi a La Spezia e Livorno, quelle più vicine alla marina vecchianese. Il costo totale del progetto è oltre 6.6 milioni di euro, ed è stato istituito nel 2018.