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Stenosi aortica severa, Aoup in prima linea

Impiantata a Cisanello valvola di ultima generazione. ​Il nuovo sistema offrirebbe funzionalità avanzate e più controllo nel corso dell’intervento

E’ stato eseguito il 9 ottobre scorso all’ospedale di Cisanello, nella Sezione dipartimentale di Emodinamica (Dipartimento Cardio-toraco-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana)diretta da Sonia Petronio, il primo impianto in Italia del nuovo sistema CoreValve Evolut R, l’innovativo sistema per la sostituzione transcatetere della valvola cardiaca (Tavi: Transcatheter aortic valve implantation), destinato ai pazienti con stenosi aortica severa.

“L’impianto della nuova valvola, effettuato su un paziente di 85 anni condegenerazione di una protesi aortica biologica chirurgica , si è concluso con successo e con la massima soddisfazione del team da me diretto – ha dichiarato Petronio - Il nuovo sistema presenta caratteristiche che assicurano una maggiore sicurezza nella fase procedurale, un miglioramento delle prestazioni e soprattutto una maggior facilità d’impianto: la valvola transcatetere, infatti, è ora completamente ricatturabile (la valvola può essere reinserita nel catetere) e riposizionabile (può essere spostata al di sopra o al di sotto della sua collocazione iniziale) durante la fase di rilascio, allo scopo di ottenere la posizione migliore”.

La stenosi valvolare aortica, patologia di origine degenerativa causata dalla calcificazione dei lembi valvolari in seguito all’invecchiamento, che determina un restringimento della valvola aortica, è una delle malattie più comuni delle valvole cardiache.

In Italia ne soffrono il 12,4 per cento degli over 75, di cui il 3,4 ha una stenosi classificabile come severa. Conseguenza di questa malattia, un indebolimento del muscolo cardiaco che può determinare un’insufficienza cardiaca e, se non trattata adeguatamente, aumentare il rischio di morte cardiaca improvvisa.