Politica

Strisce blu a Marina, parla Nerini

"Una decisione che poteva essere presa solo dopo una effettiva riqualificazione delle zone vicine al porto"

"Tramite assemblee molto partecipate nel Ctp1,  già nel 2012  i marinesi avevano detto no alle strisce blu e la cosa si era ripetuta prima dell’estate 2014 benché la proposta fosse stata presentata con un progetto di Pisamo". A parlare è il consigliere comunale Maurizio Nerini (Nap),  che punta il dito contro l'ipotesi delle soste a pagamento.

"Una stroncatura senza se e senza ma -commenta-. I marinesi non sono a prescindere contrari ai parcheggi a pagamento per i non residenti, ma questa cosa deve avvenire dopo una effettiva riqualificazione delle zone vicine al porto".

"Come per la pedonalizzazione del Lungomare -prosegue- tutto deve avvenire dopo un impegno da parte della amministrazione che non si può fermare al rattoppo delle strade e spacciarlo per un percorso di riqualificazione anche a partire dalle piccole cose, all’arredo urbano. Non si può pensare di fare cassa con 1200 stalli a più di 800 metri dal porto e non pensare di mettere in sicurezza idraulica proprio le zone vicine alla struttura.

Secondo l'esponente politico "non si può prendere a pretesto la costruzione da parte di un privato, con soldi suoi, di un’area sosta, area camper e distributore che assolverà la funzione di parcheggio scambiatore, che tra le altre cose l’amministrazione stessa aveva promesso, per dare l’avvio a questa operazione che sa di presa in giro. Non si può raccontare che i soldi che arriveranno dagli stalli blù possano essere impiegati sul Litorale né che possano servire a finanziare un trenino-navetta che porti i bagnanti sulle spiagge di Marina".