E' il primo non solo in Italia, ma anche in Europa. Prende vita il dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies, promosso dalla Rete delle Università Italiane per la Pace di cui fa parte anche l'ateneo pisano, che ospiterà il corso al Dipartimento di giurisprudenza.
Le candidature potranno essere presentate fino al 10 Luglio e i posti a concorso sono 41, di cui 36 con borsa.
Per l’Università di Pisa fanno parte del Collegio docenti le professoresse Valentina Bonini, Enza Pellecchia e il professore Pierluigi Consorti, mentre il coordinatore del dottorato è il professore Alessandro Saggioro della Sapienza Università di Roma.
Il dottorato, si legge in una nota dell'università di Pisa, si presenta come "Una prima risposta delle Università italiane al dilagare delle guerre, offrendo un contributo scientifico per una gestione dei conflitti alternativa all’uso delle armi. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento anche per le organizzazioni internazionali intergovernative e non governative offrendo una formazione superiore di carattere interdisciplinare".
Il corso è strutturato in 10 curricula formativi con l’Università di Pisa presente in due: “Identità, Memorie, Religioni e Pace” e “Giustizia riparativa, giustizia di transizione e trasformazione nonviolenta dei conflitti”.
"Il dottorato di interesse nazionale in Peace Studies - dichiara la professoressa Enza Pellecchia, coordinatrice della Rete delle Università per la Pace - è un progetto ambizioso a cui l'Università di Pisa ha dato un contributo importante grazie alla tradizione delle Scienze per la Pace, testimoniata dalla presenza del CISP-Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace e dai Corsi di laurea in Scienze per la pace".
Per candidarsi seguire la procedura presentata qui