Cronaca

Sui binari non c'è niente. E la Polfer torna a casa

Anche i pendolari, ma con ritardi che sfiorano l'ora. Terzo "falso allarme" in poche settimane

La Polizia ferroviaria è tornata sui binari. Per la terza volta nel giro di poche settimane, è anche tornata via senza trovare nulla. Due volte, sulle linee ferrate gli agenti erano andati pensando di trovare cadaveri, oggi, a Montelupo fiorentino, cercavano soltanto sassi o ragazzini intenti a metterceli.

Per la terza volta in una manciata di settimane, gli altoparlanti della stazione hanno annunciato ritardi dei treni a causa di incidenti sui binari. E per la terza volta non c’era nulla. Meglio così, certo, ma meglio sarebbe stato per i pendolari fermi alle stazioni tra Pisa e Firenze poter tornare a casa in orario: il treno per Grosseto si è mosso con 55 minuti di ritardo. Un’ora, insomma, tolto qualche spiccio.

Fino a mezz’ora di ritardo, invece, l’hanno accumulata altri treni, in un’altra giornata nera per chi sceglie di muoversi senz’auto e nelle stazioni sorride, come se quegli altoparlanti gridassero “al lupo, al lupo”.