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"Sulla mala movida Livorno batte Pisa"

Il coordinamento dei comitati cittadini chiede di stilare un progetto sulla movida per coinvolgere tutti gli interessati: "Per ora nessuna risposta"

Movida in piazza delle Vettovaglie

"In tema di mala movida, Livorno batte Pisa 1-0". Lo scrive il presidente del coordinamento dei comitati cittadini di Pisa, Niko Pasculli, che porta l'esempio della città labronica con l'obiettivo di ottenere, anche sotto la Torre pendente, lo stesso risultato: un'intesa sul divertimento.

"Livorno ha un protocollo d'intesa sulla movida che è in fase di sottoscrizione da parte dei soggetti interessati - ha spiegato - si tratta di una iniziativa che anche il coordinamento dei comitati cittadini da tempo porta avanti e che ad Aprile 2021 ha formalmente presentato all'attenzione del Tavolo di osservazione sulla sicurezza urbana, con un aggiornamento nell'incontro col questore Gaetano Bonaccorso, ma per ora senza risultati".

"In sostanza, si chiedeva di aprire un tavolo di confronto e di trattativa pubblica che coinvolgesse le autorità, le istituzioni e gli enti competenti, gli esercenti privati, i cittadini residenti e le altre categorie ritenute necessarie, per una civile e pacifica convivenza - ha specificato - nell’incontro con il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, avvenuto a Febbraio scorso, il coordinamento ha sollecitato nuovamente un progetto organico, perché la tutela della legalità, del decoro urbano e della quiete pubblica richiede una sinergia tra tutte le istituzioni preposte alla sicurezza".

"Va valutata l’ipotesi di una disseminazione anche in altre zone della città della movida, intesa come spazio di divertimento e socializzazione - ha concluso - il coordinamento, che ha quindi già formulato precise proposte in merito senza ricevere riscontro alcuno, resta comunque in fiduciosa attesa di un confronto per la loro attuazione".